sabato 23 maggio 2009

Windows 7 - Tutta la verità recensione completa


Sono ormai passate tre settimante dal rilascio , da parte di Microsoft , della versione RC1 di Windows 7, il suo nuovo SO. Le aspettative per il nuovo nato della casa di Redmond sono piuttosto elevate , sia perchè ha impressionato il pubblico già dalla prima beta , sia dal fatto di dover recuperare lì dove Vista ha fallito. Vista infatti , per quanto se ne possa discutere , è stato considerato dal pubblico , e da Microsoft stessa , un quasi flop. La prima versione di Vista, ossia quella antecedente al Service Pack 1, aveva infatti svariati problemi che hanno finito con rovinarne la reputazione nell'immaginario colletivo, nonostante il software abbia notevoli pregi e sia ormai un prodotto maturo. Windows 7 deve appunto ristorare l'immagine di Microsoft agli occhi dei consumatori e promette di far dimenticare finalmente XP.
Passiamo quindi ad analizzare i vari aspetti del nuovo SO.
Installazione del SO
Windows 7 RC1 colpisce subito , la procedura di installazione , fin dal caricamento iniziale subito dopo il boot da Dvd , appare ben più snella e veloce di Vista . Il setup si completa in una decina di minuti o poco più (varia ovviamente a seconda della configurazione del PC) e ci si ritrova quindi ben presto alla fase di creazione dell'account.

Primo avvio
Anche qui è stata velocizzata la fase di valutazione delle prestazioni del PC che , a differenza di Vista , dura qualche minuto al massimo . Si presenta poi la classica fase di creazione dell'account utente e , nel caso sia presente un dispositivo wireless , si può già da subito configurare l'accesso internet inserendo quindi subito la password per accedervi. Il tutto appare ben congeniato.

Interfaccia utente
Una volta finita la procedura analizzata precedentemente si può iniziare ad utilizzare il sistema. La primissima cosa che salta agli occhi è ovviamente la nuova taskbar , che ha subito un vigoroso restyling,e ,per quanto rimanga fondamentalmente simile a quella di Vista presenta delle sostanziali differenze.Le varie finestre saranno infatti rappresentate dalle icone del programma e ogni istanza dello stesso sarà raccolta sotto la medesima icona, in modo da evitare un veloce sovraffollamento della barra
E' inoltre possibile agganciare alla barra l'icona di un programma che si avvia spesso , in modo che anche quando esso sia chiuso è comunque possibile lanciarlo direttamente cliccando sulla sua icona nella taskbar . Un ulteriore cambiamento riguarda la gestione delle icone dei programmi in traybar , sarà infatti capitato a molti di avere più programmi in background, il cui numero rendeva quest'area della barra estremamente affollata ; da oggi non sarà più così in quanto la traybar è visualizzabile a mezzo di un menù a scomparsa (si può, però , sempre specificare di voler visualizzare una certa icona nel modo classico) , che riporta tutte le icone dei programmi in background. Per il resto troviamo sempre l'orologio , l'icona della connessione a internet , suono e una nuova icona a bandierina che raccogli gli avvisi del centro sicurezza di Windows 7.
Il resto dell'interfaccia è del tutto simile a Vista , non vi sono infatti differenze , aldilà di quelle puramente estetiche , chi è quindi abituato al precendete SO Microsoft si troverà senz'altro a casa.
Le migliorie
Nonostante la marcata somiglianza a Vista , Windows 7 presenta comunque features innovative e alcune notevoli migliorie. Partendo prima da quest'ultime vi sono da citare una finalmente migliore gestione dell'UAC ,noto anche come User Account Control, presente in Vista , ma che non ha riscosso successo nonostante una buona idea di fondo. Tale funzione è infatti adibita a migliorare la sicurezza del SO , chiedendo conferma da parte dell'utente nell'esecuzione di alcuni comandi e programmi, peccato però che ben presto, in Vista, la pessima gestione dell'UAC portava alla creazione continua di finestre di popup per molte azioni intraprese dall'utente , rendendo il tutto frustrante per quest'ultimo e rallentando il tutto. In Windows 7 sono invece disponibili 4 livelli di verbosità tra cui scegliere, tre in cui i popup saranno sempre frequentati, ma con criteri via via meno severi, e l'ultimo in cui si disattiva totalmente l'UAC.
Altra novità è rappresentata dalla gestione dei gadget ossia delle utilità che è possibile ancorare al desktop in maniera ora totalmente libera e non più vincolata alla sola sidebar come in Vista. I gadget proposti di default sono sempre i medesimi , per citarne alcuni troviamo: orologio, calendario, utilizzo cpu e meteo.
E' inoltre presente anche Windows Media Player 12 , versione aggiornata del noto player preinstallato in Vista , che ritorna con alcune importanti novità ma anche alcune pecche. E' stata infatti velocizzata ,e di molto, la scansione della libreria musicale , 15000 brani posso essere analizzata in poco meno di 3 minuti; è stata aggiunta una modalità di "hovering preview" delle canzoni, ovvero la possibilità di farne partire la riproduzione semplicemente facendo sostare il cursore sul nome del brano. Nota a sfavore è invece data dalla rimozione dell'editing avanzanto delle tag ID3 degli mp3, tale funzione era presente in WMP11 , ora infatti si è limitati solamente all'editing di autore, album e titolo.
Per quanto riguarda invece la funzione "Esplora Risorse" ora troviamo un'icona in taskbar già di default e in più ne è stata migliorata la logica. Ora, indifferentemente dalla lettera che è stata assegnata all'hd o al lettore , gli elementi sono organizzati per categorie, quindi avremo quella degli HD , dei lettori e dei floppy, dando un maggior senso di ordine.

Anche la "Cartelle Utente" hanno subito un aggiornamento , in Windows 7 è infatti possibile fare in modo che un' unica cartella utente , prendiamo ad esempio la cartella Musica , sia puntata a più sottocartelle sparse nell'HD , e non più una sola come in Vista, dando la possibilità di avere tutta la libreria musicale in un solo posto.
Sono anche da segnalare inoltre l'introduzione dell'interfaccia proprietaria "Ribbon" , già vista in Office 2007, per Wordpad e Paint.
Le novità
Fin'ora si è parlato semplicemente di migliorie di applicazioni o funzionalità già esistenti in Vista, ed è quindi giunto il momento di analizzare quelle che sono le vere novità introdotte da Windows 7. La prima e forse la più inaspettata è rappresentata dall'applicativo "Windows Virtual PC". La Microsoft ha infatti inserito in W7 una vera e propria Virtual Machine(VM) , che ha una duplice funzione : fornire servizi di virtualizzazione avanzati , si può infatti configurare a proprio piacimento la VM, e ,soprattutto, la funzione di retrocompatibilità. Chi ha usato Vista sarà infatti a conoscenza del fatto che è possibile avviare gli eseguibili in modalità retrocompatibilità tramite le proprietà del file. Qui Microsoft si è spinta oltre , è sempre comunque disponibile il sistema di Vista, ma la vera novità risiede nell'avere preimpostata una macchina virtuale con Windows XP installato. Windows XP per Virtual PC è infatti incluso nel SO in tutte le versioni tranne quelle starter. Ovviamente il sistema è integrato in Windows 7 , e ci si ritroverà quindi con una finestra con all'interno un Windows XP completo e funzionante. I vantaggi di questa soluzione sono molteplici, primo fra tutti quello di alleggerire il codice di Windows 7 eliminando la retrocompatibilità spinta in quanto ottenibile mediante VM , e garantendo ,a chi ne ha bisogno , una totale usabilità con le applicazioni sviluppate per XP. E' poi comunque possibile, per i più paranoici, creare altre macchine virtuali , ad esempio installandovi Vista o un altro Windows 7, in modo da avere delle "sandbox" dove provare programmi o eseguibili di cui non si conosce la provenienza. Insomma una funzione innovativa , ben congeniata e di facile utilizzo anche da parte dei meno esperti, brava Microsoft.
Seconda novità è invece rappresentata dalla gestione delle periferiche . Microsoft ha infatti deciso di semplificare ulteriormente il processo di installazine e riconoscimento di queste ultime. Ora infatti, all'atto del collegamento, si aprirà una finestra recante alcune informazioni sulla periferica e le varie possibilità di interazione. Per fare un esempio , nel caso del cellulare Nokia 5800 XpressMusic , si aprirà una interfaccia che consentirà di : trasferire immagini, trasferire musica, accedere alla memoria del telefono ed infine anche di installare la Nokia PC Suite, tutto con pochi click del mouse. Ovviamente tale gestione avanzata è prevista solo per alcune periferiche , ma al momento del rilascio il numero sarà esponenzialmente migliore.

Il kernel e le architetture multiprocessore
Lavoro di ottimizzazione è stato svolto per i sistemi multicore a livello del kernel,in particolare a beneficiarne saranno i possessori di quad core sebbene l'incremento di presetazioni sarà più evidente con future architetture con più core.Questo è un indice di come microsoft prevede l'evoluzione del mercato ed è importante sapere che Seven è pronto già da adesso.

Benchmark
I miei test eseguiti con Pc Mark mostrano l'elevato progresso di seven nei confronti di Xp e Vista ,anche nel boot seven fa segnare un deciso progresso



Conclusioni
A primo acchitto Windows 7 potrebbe essere tranquillamente scambiato per Vista , non fosse per alcuni ritocchi dell'interfaccia, è però utilizzandolo che ci si accorge della bontà dell'operato Microsoft. Questo nuovo SO presenta infatti numerosi pregi rispetto al predecessore , ma soprattutto garantisce una esperienza di fruizione estremamente più fluida e ordinata, le prestazioni sono ai massimi livelli anche su pc poco performanti e portatili. Finalmente Xp , dopo un decennio di servizio può finalmente essere dimenticato. Questo nuovo prodotto Microsoft ha stupito tutti fin dalle prime beta e con la recente RC ha raggiunto un livello di maturazione ineguagliato da un programma ancora non rilasciato. In conclusione ci si sente di affermare che Windows 7 ha più funzioni di Vista ed è più veloce di Xp ed è difficile trovargli lati negativi.

Autore:
Giovanni Nigro:
laureando in ingegneria biomedica,appassionato di informatica programma in C ,C++.Lavora attivamente in diversi progetti di bioinformatica.

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